L’uomo
ha da sempre sentito l’esigenza di scandire i ritmi della propria
esistenza attraverso la misurazione del tempo. Fin dall’antichità,
filosofi e scienziati hanno dedicato la loro vita per cercare di
realizzare gli strumenti più precisi e sofisticati per segnare il
trascorrere del tempo. L''Astrario di Corte Costavecchia è uno splendido oggetto, nel quale si intrecciano scienza ed arte. Commissionato da Gabriele Gazzani, questo manufatto è il fiore all'occhiello degli orologi di Corte Costavecchia, tutti realizzati artigianalmente. Tempus Omnibus Idem,
"Il tempo è uguale per tutti", recita la frase latina riportata sulla
targa centrale: e così l'Astrario scandisce il tempo degli uomini e
quello dell'universo. Questo mirabile meccanismo mostra infatti i
movimenti dei pianeti, del sole e della luna,
regolati dal battere di un orologio. L'orologio segna lo scorrere del
tempo e può essere consultato in ogni momento del giorno e della notte,
anche in avverse condizioni climatiche. L'Astario è il diretto erede
degli antichi orologi planetari, in cui la posizione dei corpi celesti
nei confronti della Terra permetteva di determinarne con esattezza gli
influssi astrologici. La costruzione di questo tipo di orologi richiede
approfondite nozioni astronomiche, calcoli accurati e perizia nelle
lavorazioni meccaniche. E' stato realizzato in sei mesi di lavoro.
L'Astrario presenta un quadrante elegantemente decorato, all'interno
del quale sono raffigurati:
i minuti,
le ore,
le mezze ore,
i quarti,
i gradi del sole,
lo Zodiaco,
i mesi,
i giorni della luna,
le fasi della luna.
Al
centro del quadrante si trova il globo terrestre, secondo la visione
cosmologica tolemaica. Intorno al quadrante principale, sono disposti
otto piccoli orologi, che rappresentano i cinque pianeti un tempo
conosciuti: Saturno, Giove, Venere, Marte e Mercurio. Nella sesta apertura è posto il Drago, che indica con la lingua i nodi e le eclissilunari.
In basso a sinistra il quadrante indica i giorni della settimana, che
combaciano con i simboli dei pianeti. L'aspetto straordinario di questa
creazione è che una unica lancetta segna ogni cosa: le ore, i minuti e
le mezzore.
L'Astrario si può ammirare nella Villa Padronale
Il Meccanismo della
Torre Colombaia
La Torre Colombaia con il suo orologio.
Il meccanismo interno.
La Torre Colombaia
di Corte Costavecchia è munita di un meccanismo settecentesco con
quadrante esterno. L'antico orologio da torre è stato recentemente
sottoposto ad un restauro. Il restauro è consistito nel rifacimento in
ferro del quadrante, nella pulitura a mano, con apposite spazzole, e
nella costruzione dei pezzi mancanti per integrare le lacune del
meccanismo originale. Il meccanismo di questo orologio è collegato a
campanelli che suonano ogni ora e ai quarti di ogni ora ( per esempio,
alle ore 10, alle 10,15, alle 10,30 e alle 10,45): questo perchè
anticamente il duro lavoro dei campi era scandito dai quarti.
Lo Svegliarino Monastico
Lo
Svegliarino o Svegliatore Monastico era l'orologio che segnava le ore
della preghiera e la vita conventuale. Rappresenta uno dei primi
orologi della storia, insieme agli orologi pubblici destinati ai
campanili e alle torri civiche. Era il sistema che informava delle
sette “ore canoniche” (mattutino, prima, terza, sesta, nona,vespri e compieta), che indicavano quando recitare determinate preghiere. Questo
strumento generalmente non aveva una indicazione dell’ora, ma suonava ad ore prestabilite.
Possiede una sola lancetta ed è azionato dalla forza del peso a carica manuale.
Lo Svegliarino o Svegliatore Monastico, nel salone d'ingresso del ristorante Corte Costavecchia.
Il Girrarosto
A
questo meccanismo da orologio è stato applicato uno spiedo anzichè
l'albero delle lancette. Il Girarrosto, realizzato in ferro battuto, è
perfettamente funzionante e si può ammirare all'opera nella sala da
pranzo principale del ristorante.
Il Girarrosto, nella sala principale del ristorante Corte Costavecchia.